Solitamente, all'inizio della classe terza, un momento in cui i ragazzi hanno raggiunto un primo passo verso la maturità, propongo un'attività che occupa solitamente un paio di lezioni. Questa attività si intitola "RACCONTAMI DI TE".
Porto ai ragazzi un pacchettino contenente un'immagine tagliata in piccoli pezzi, simile a un puzzle.
La prima cosa che devono fare è ricomporre l'immagine.
Una volta completata, appariranno delle lettere. Saranno proprio queste lettere, una volta messe insieme, a formare la frase che intitola questa attività: "Raccontami di te".
Per iniziare, sarò io, l'insegnante, a raccontarmi a loro. Condividerò dettagli su dove abito, dove e come sono cresciuta, la mia famiglia, il mio percorso di studi, e così via. Risponderò alle loro domande curiose (momento gossip), creando un ambiente di apertura e fiducia. Questo momento iniziale è cruciale per abbattere le barriere e favorire un clima di ascolto e condivisione.
Dopo aver raccontato la mia storia, chiederò a loro di fare lo stesso con me, ma in forma scritta. Ognuno di loro potrà sentirsi libero di raccontare quello che vuole, scegliendo di rimanere in superficie o di scendere più in profondità nei dettagli della propria vita. Questo approccio permette agli studenti di riflettere su sé stessi e di esprimersi in un ambiente sicuro e accogliente.
Vi assicuro che questa attività rappresenta una grande svolta nel rapporto di conoscenza e di fiducia tra noi. I ragazzi sanno che non svelerò le loro confidenze, ma al contempo conoscono me in maniera più approfondita, il che li fa sentire importanti e rispettati. Questo scambio crea un legame più forte e favorisce un ambiente di classe collaborativo.
Le confidenze degli studenti rimarranno tra loro e l'insegnante, creando un rapporto di fiducia unico. Questo momento di condivisione personale ha un grande impatto sulla relazione educativa, perché i ragazzi sanno che l'insegnante non svelerà le loro confidenze. Al contempo, conoscendo l'insegnante in maniera più approfondita, si sentiranno importanti e rispettati.
Questo scambio personale non solo rafforza il legame tra insegnante e alunni, ma stimola anche la consapevolezza di sé. È un'attività che favorisce l'empatia e la comprensione reciproca, anche se le storie personali non vengono condivise con i compagni. Creare questo spazio di fiducia aiuta gli studenti a sentirsi più sicuri e supportati, pronti ad affrontare insieme le sfide del nuovo anno scolastico.
Inoltre, sapere che c'è qualcuno che ascolta e rispetta le loro storie personali può incoraggiare i ragazzi a essere più aperti e collaborativi in altre situazioni scolastiche, contribuendo a un ambiente di classe più sereno e coeso.