Ecco di seguito una serie di attività da svolgere in classe con i nostri alunni, affinché possano vivere l'ora di musica con attesa e desiderio di lavorare e mettere in campo i propri talenti. Si tratta di attività che non coinvolgono spesso solo la nostra disciplina, ma che proprio per questo permettono a tutti di avere la propria soddisfazione, cantando, disegnando, usando il computer o manipolando materiali, come singoli o come gruppo.
Sulle note della canzone "Guerriero" di Marco Mengoni, un'attività di riflessione e di produzione vocale sull'essere gentili e sull'aiutare i propri compagni.
Un circle time per esercitarsi su ritmo e coordinazione, elementi cardine della musica, sulle note del "Rondò alla turca" di W. A. Mozart
Toccare con mano gli strumenti, poterli suonare e capire come questi producono il suono è la strada per comprendere le varie famiglie strumentali e come viene prodotto il suono.
Gli strumenti musicali sono tanti...un modo per approfondirli è la flipped classroom: sarà una coppia di alunni a salire in cattedra per spiegare al resto dei compagni gli strumenti che l'insegnante affiderà loro.
La storia della musica medievale è un argomento sempre ostico e risulta essere spesso noiosa e poco varia. La decisione di scegliere allora questo argomento è venuta proprio con l'idea di affrontare questo periodo musicale in maniera alternativa, puntando proprio sul compito di realtà. L'idea era quella di vestire i panni di Guido d'Arezzo, monaco benedettino amanuense a cui si deve l'invenzione del Tetragramma e delle note musicali.
Un misto tra accoglienza e brainstorming: la creazione del proprio cubo di strumenti. Grazie all'ascolto, ogni alunno sceglie la propria selezione di strumenti preferiti.
Spesso i nostri alunni non hanno mai visto gli strumenti rinascimentali. Ecco allora un cooperative learning per approfondirli e ascoltarli insieme!
Un canto che riporta al desiderio di tornare ad essere umani, a non giudicare e a levarsi le maschere. Un percorso vocale e personale per i nostri ragazzi.
Cantiamo insieme il desiderio di rendere il nostro mondo un posto migliore per tutti, un modo per mettere in campo l'accoglienza e l'aiuto reciproco.
Un'attività che piace sempre molto ai ragazzi: realizzare dei segnalibri musicali per l'open day, per dare il benvenuto a coloro che verranno a vedere la scuola e che saranno i futuri compagni di avventure scolastiche. Il risultato finale vi stupirà e stupirà anche gli alunni, che spesso utilizzano questa idea anche per realizzare "home made" dei regali di Natale. Carta, colla, forbici e nastrini...non serve altro!
Un'attività di accoglienza, divertente ma anche introspettiva. Gli alunni di terza sono ormai grandi e sono in grado di aprirsi e confidarsi, ma solo se anche tu, insegnante, farai lo stesso con loro.
La storia del nostro paese non va mai dimenticata ed è per questo che si può onorare anche attraverso la musica. Fischia il vento è un brano che fa parte della nostra tradizione e che deve essere tramandato.
Il Novecento è difficile da spiegare, perché vario nello stile e nelle forme. Dare l'opportunità ai nostri alunni di comprenderlo attraverso un'infografica rende subito l'idea. Ecco allora che si avranno delle grafiche completamente diverse che riusciranno già alla vista a spiegare le molteplici sfaccettature musicali di questo periodo.
Un lavoro impegnativo ma estremamente gratificante che conclude l'anno scolastico: creare un libretto da concerto per un genere musicale. Un cooperative learning in cui ogni membro del gruppo diventa parte di un team per realizzare un evento: un vero e proprio concerto con data, luogo, ticket, biglietti e la selezione di brani che il pubblico potrà ascoltare.