Quando affrontiamo lo studio della musica nel mondo antico, il primo argomento di storia della musica, è fondamentale comprendere come le persone facevano musica nei tempi antichi. Uno dei modi più semplici e diffusi era la costruzione di strumenti musicali utilizzando i materiali che la natura metteva a disposizione. Tra questi, i sonagli erano particolarmente popolari per la loro semplicità ed efficacia.
Per far comprendere pienamente questo concetto agli studenti, ho deciso di portare in classe una varietà di materiali naturali come bicchieri, carta, semi di riso, farro, gusci di noci, fagioli e ceci. Ogni studente avrà l'opportunità di costruire il proprio sonaglio personalizzato. Questa attività non solo aiuta a capire meglio le tecniche musicali dell'antichità, ma stimola anche la creatività e la manualità degli alunni.
Durante il laboratorio, esploreremo insieme le diverse sonorità che ogni materiale produce e discuteremo di come gli antichi musicisti utilizzavano tali strumenti nelle loro cerimonie e feste. In questo modo, gli studenti non solo apprendono la teoria, ma vivono un'esperienza pratica che li avvicina alla musica antica. Sono convinta che questa attività renderà lo studio della storia della musica più tangibile e coinvolgente, promuovendo un apprendimento attivo e partecipativo. Buon divertimento nella costruzione dei vostri sonagli personalizzati e nella scoperta della musica dell'antichità!
ECCO COSA SERVE...
Per realizzare i sonagli in classe servono:
Bicchieri di carta riciclata di due dimensioni (da acqua e da caffè)
Forbici e Scotch
Carta colorata sagomata di due diverse dimensioni (clicca qui per scaricare il la foto delle sagome)
Bastoncini colorati (per fare il manico delle "maracas"
Semi di vario tipo (riso, ceci, fagioli, farro, gusci di noci)
Per prima cosa ho mostrato agli alunni dei "prototipi" che ho preparato a casa, spiegando la possibilità di scegliere un modello piuttosto che un altro. Ho aggiunto che, come nell'antichità, questi sonagli vanno decorati e personalizzati come più ci piace.
I semi, invece, li ho portati in contenitori di plastica, quindi ho fatto ascoltare il suono dei vari semi, scuotendo il loro contenitore, in modo tale che potessero capire che ad ogni dimensione di seme, corrisponde un suono diverso.
Infine li ho fatti avvicinare alla cattedra per scegliere la tipologia da realizzare per consegnare a ciascuno il materiale necessario, fatta eccezione per i semi, che vengono inseriti proprio alla fine, prima di chiuderli.
E via, tutti all'opera!
Una volta completata la struttura esterna, i ragazzi, vengono alla cattedra per scegliere il proprio mix di semi da inserire all'interno. (Fate attenzione che a terra potrebbe venir fuori una zuppa di legumi e i collaboratori potrebbero arrabbiarsi, quindi chiedete ai vostri alunni la massima attenzione e il massimo rispetto per la pulizia dell'aula). Solo una volta raggiunto il suono desiderato, provvedevano con lo scotch alla chiusura del sonaglio. Il momento della chiusura è un buon momento di aiuto reciproco e di precisione, ma soprattutto di pazienza, caratteristica ormai sconosciuta ai ragazzi di oggi.
Ecco che il gioco è fatto!
Adesso mettete una musica bella ritmata e suonate tutti insieme e...
BUON DIVERTIMENTO!